Magari qualche domanda sarebbe da farsi
Bella intervista sul Secolo XIX di oggi, che parla di Vieira e di Genoa of course.
Allora qualche domanda viene da farsi, almeno a me.
Intanto partiamo dal fatto che Vieira decise di venire al Genoa tra l’altro in un momento non certo felice e positivo per la società Rossoblu e con un ingaggio non certo da 150.000 euro. Lordi.
E qui già qualcuno qualche domanda se l’era fatta, tra i quali anche io.
Prima riflessione: Vieira è un deficiente, oppure aveva capito e sa che c’era un progetto importante?
Visto chi è Vieira e la sua conoscenza del mondo del Calcio, a voi la risposta.
Oggi, aumenta la dose, nel senso che rincara e aggiunge pure.
Se prima Vieira non era un deficiente e tantomeno lo è oggi, non viene in mente che il progetto sia confermato?
E quindi che il Genoa vuole certi traguardi e sta lavorando per ottenerli?
Perchè comunque stiamo parlando di un ex grandissimo Calciatore e di un Allenatore oggi molto richiesto.
In poche parole con tutto il rispetto, non stiamo parlando di Donati e nemmeno di Evani/Lombardo.
Quindi da qui, secondo me se una persona è dotata di normale intelligenza e soprattutto onesta intellettualmente e non legata a certe logiche o appartenenze, del Genoa dovrebbe pensare solo che in un modo.
Il Genoa sta lavorando per diventare una grande squadra e una grande società nel giro di qualche anno.
E da “sensitivo” lo diventerà.
Ci se ne faccia una ragione.
