
Dove sarebbe adesso l’Atalanta se avesse dato retta ai…

Sono andato a vedere per curiosità quanto a volte i “critici” ci azzecchino con le loro sentenze.
E quanto bene facciano a tutti.
Parliamo del Miracolo Atalanta e soprattutto di Gasperini.
Gasperini esordì sulla panchina bergamasca con questi fantastici risultati:
Atalanta Lazio 3-4. Prese quattro pere in casa con la Lazio
Samp Atalanta 2-1. Perse a Genova con la sampe.
Atalanta Torino 2-1. Vinse in casa col Toro con un gol di scarto.
Cagliari Atalanta 3-0. Prese tre pappine a Cagliari.
Atalanta Palermo 0-1. Perse a Palermo per uno a zero.
Totale: quattro sconfitte su cinque partite.
Tre punti su 15 a disposizione.
Mi ricordo benissimo che la dirigenza e su pressioni della stampa e dei tifosi lo aveva già praticamente esonerato, e si aspettava solo la gara col Napoli per mandarlo a dar dell’organo altrove.
Poi, combinazione e qui sta il Fato o l’imponderabilità del Calcio, l’Atalanta col Napoli vinse per 1 a 0 e da lì incominciò la cavalcata dei bergamaschi e il cammino del Grande Gasperini.
Cosa voglio dire? Probabilmente niente o poco.
Ma sta di fatto che se si fossero seguiti i risultati ottenuti e la “critica”, dove sarebbe adesso l’Atalanta?
E dove ma soprattutto chi, sarebbe Gasperini come allenatore?
Bene.
Qui a Genova si vuole mandare via Motta, che secondo me ma conta meno di zero diventerà ancora più bravo di Gasperini e con un palmares più importante.
Ma la cosa bella è che gli Asperti che pullulano in TV e sui giornali, dicono che questo succederà se Motta perderà con l’Inter.
Anzi, deve, succedere.
Come se perdere con l’Inter e per giunta a Milano non fosse una cosa normale e del tutto prevedibile, visto che allena il Genoa e non il Bayern Monaco.
Io credo che solo qui da noi si osi sol che pensare che un Allenatore per non essere mandato via debba prendere dei punti con l’Inter di oggi. E a Milano.
Poi qualcuno ancora mi chiede perchè ce l’ho con gli Asperti di Calcio della stampa.
Cartacea o televisiva.