
Salis e Stadio Luigi Ferraris

Ora, lo so benissimo che tanti, troppi genoani son mai stati lungimiranti e soprattutto consapevoli di quel che accade intorno a loro.
Hanno mai voluto credere a quelli che vengono tacitati come “complotti” e ai danni del Genoa e in favore indovinate un po’ di chi?
Questo anche perchè c’è sempre stata di mezzo la politica, i politici e si sa che la Sindrome di Stoccolma più forte la si ha nei loro confronti…
In pratica, se un politico è di un certo Partito e perdipiù molto accettato, anche senza Vaselina è gradito l’atto.
Sebbene a Genova sia sempre stato fatto tutto in perfetta trasversalità chi ha governato per più tempo è stata la “sinistra” appunto scritta tra virgolette.
Temo che il senza Vaselina valga anche questa volta per la Salis. Purtroppo.
Perchè non credo ci voglia uno Scienziato e con 18 Lauree per capire quale sia il motivo principale della sua candidatura.
Perchè oggettivamente ha nessuna esperienza di amministrazione, tantomeno se di una Città.
Sorvolando sul resto magari stendendo un velo pietoso viste le cose che dice, una cosa è chiarissima: NON vuole che il Ferraris vada a privati.
E deve restare tuto in mani pubbliche, del Comune insomma. Anche contro quelle che sono le direttive di altri organi competenti.
Quindi come mai che un possibile futuro Sindaco è così tanto felice di spendere soldi pubblici in uno Stadio?
E come mai, è così contraria all’ingresso di privati comprese le due squadre cittadine.
Avrà mica il timore se non il terrore che magari una squadra possa avere le palanche e un’altra no?
E siccome è sampedoriana sfegatata, temerà mica qualcosa per la sua amatissima sandoria?
Bè, così fosse, sempre per il mio essere mezzo sensitivo, ho nel belino che sia troppo tardi, cara futura Sindaco.
Anche se i tanti troppi genoani di cui sopra, avranno come al solito capito una beata fava.
Quindi, la voteranno e pure con gioia.
SEMPRE Alè Genoa